domenica 17 giugno 2012

lo sapevi che??



L'acido ialuronico: cos'è e a che cosa serve..!!

L’acido ialuronico è una molecola che è presente naturalmente nel nostro corpo e viene prodotta dai 
fibroblasti, cellule che hanno l'obiettivo di idratare i tessuti, dando loro turgore e plasticità. 
Con il passare del tempo la quantità di acido ialuronico presente nell’organismo tende a diminuire: da qui l'invecchiamento della pellecon la comparsa delle rughe e la perdita di elasticità dei tessuti, come quelli delle articolazioni.
L'acido ialuronico assorbe acqua, la trattiene e la rilascia in base al fabbisogno dell'organismo e dunque mantiene la giusta idratazione e umidità dei tessuti. Non solo: questa molecola lubrifica le articolazioni e assorbe gli urti al loro interno. 

Le miracolose proprietà dell'acido ialuronico non finiscono qui: questa sostanza ha una funzione protettiva grazie alla propria struttura reticolare e funziona da filtro contro sostanze tossiche. Ha anche un'azione antinfiammatoria e cicatrizzante e ripara i tessuti danneggiati. 

L'acido ialuronico oggi viene prodotto industrialmente da colture batteriche (un tempo si ricavava da fonti animali, in particolare creste di gallo). Viene usato come filler per combattere gli inestetismi e rimodellare mani,  seno e labbra.

Inoltre viene usato in oftalmologia per la produzione di lacrime artificiali nel trattamento della sindrome dell’occhio secco, per curare lesioni e infiammazioni dei tessuti e come lubrificante per le articolazioni, nel qual caso viene iniettato localmente




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sabato 16 giugno 2012

lo sapevi che...?

1) Non è possibile baciarsi i gomiti
2) Originalmente, la Coca Cola era verde
3) Una mucca può salire le scale, ma non può scenderle
4) Nel 1987 l'American Airlines risparmiò 40.000 dollari semplicemente togliendo un'oliva a ciascuna delle insalate che serviva in prima classe.
5) La percentuale di territorio selvaggio in Africa è pari al 28%, nel Nord America è del 38%
6) Ogni re delle carte da gioco rappresenta un grande della storia: re di picche: Davide;- re di fiori: Alessandro Magno; re di cuori: Carlo Magno; re di quadri: Giulio Cesare
7) Moltiplicando 111.111.111 x 111.111.111 si ottiene 12.345.678.987.654.321
8) Se in una statua equestre il cavallo ha due zampe alzate, significa che il cavaliere morí in combattimento. Se il cavallo ha una delle zampe anteriori alzata, il cavaliere morí per le ferite riportate in battaglia. Se le quattro zampe dell'animale sono appoggiate, il cavaliere morí per cause naturali.
9) E' impossibile starnutire con gli occhi aperti
10) Gli elefanti sono gli unici animali che non possono saltare
11) Thomas Alva Edison aveva paura del buio (sarà per questo che inventò la lampadina?)
12) Cervantes e Shakespeare, considerati i maggiori esponenti della letteratura spagnola e inglese rispettivamente, morirono nello stesso giorno, il 23 aprile 1616.
13) la Cina sarà presto lo stato in cui si parlerà più inglese al mondo?
14) 1 su 8 coppie sposate lo scorso anno si sono conosciute su internet?
15)il numero degli sms spediti ogni giorno supera quello della popolazione del pianeta


ne conoscete altri?



mercoledì 13 giugno 2012

Le sfogliatelle

Ingredienti
Per la pasta
400 g di farina 00
200 g di strutto
un uovo
6 cucchiai di acqua
sale

Per il ripieno
150 g di semolino
160 g di ricotta di pecora
120 g di canditi misti tagliati a dadini
10 g di cannella in polvere
3 dl di acqua
140 g di zucchero a velo
sale

Preparazione
Setacciate 300 grammi di farina e impastatela con 100 grammi di strutto, sei cucchiai di acqua e un pizzico di sale. Lasciate riposare l’impasto per circa un’ora. Intanto cuocete il semolino in 3 dl d’acqua leggermente salata. Lasciate intiepidire e unite la ricotta, i canditi, lo zucchero a velo mescolato con la cannella. Lasciate riposare il composto per circa 2 ore.
Stendete ora l’impasto in un rettangolo sottilissimo, rifilate i lati con un coltello in modo da ottenere un rettangolo di circa 48 cm x 65, che taglierete in 4 strisce uguali, lunghe 65 cm e larghe 12. Fate fondere lo strutto rimasto e pennellate abbondantemente una striscia di pasta, sovrapponetevene una seconda e pennellatela ancora con lo strutto, quindi proseguite ripetendo l’operazione per le due strisce restanti. Coprite e lasciate riposare l’impasto per mezz’ora.
Arrotolate le strisce partendo dal lato corto, facendo attenzione che i margini corrispondano sempre. Otterrete così un grosso cilindro. Tagliate ora il cilindro in dodici dischi larghi circa un cm. Appoggiate il dischetto sulla spianatoia e, molto delicatamente, con il matterello ricavatene un ovale lungo circa 14 cm. Ripetete l’operazione per tutti i dischetti. Sistemate sulla metà bassa di ciascun ovale un cucchiaio di ripieno, pennellate con l’uovo precedentemente sbattuto il bordo, quindi ripiegate l’ovale sigillandolo bene sui bordi. Sistemate le sfogliatelle in una placca da forno ben unta, pennellate con lo strutto rimasto e fate cuocere in forno a 190°C per un quarto d’ora, poi tornate ancora a pennellare le sfogliatelle con lo strutto e rimettetele in forno a 180°C per 20 minuti; pennellate per la terza e ultima volta le sfogliatelle con lo strutto rimasto, abbassate il forno a 170°C e portate a termine la cottura per 7 minuti. Spolverizzatele con lo zucchero a velo e servitele calde.




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